Per. Ind. Loris Batacchio <lorisbatacchio@dentroefuori.it>

sabato 7 aprile 2001 09.35

it.lavoro.professioni

[PERITI-INDUSTRIALI] Professionisti "laureati iunior"

 

Sembra che sia andato in porto definitivamente al Consiglio dei ministri la
riforma dell'accesso agli ordini professionali. La notizia è stata diffusa
giovedì 5 aprile (pag. 29 ItaliaOggi), ma il fatto risalirebbe a mercoledì
4.
L'OK esecutivo verrà dato dopo il parere che è stato richiesto al Consiglio
di Stato.
In sintesi, questi gli aspetti principali che riguardano la categoria,
elaborati in attuazione della varata riforma universitaria.

Per accedere all'albo degli ingegneri/periti industriali (sez. B) occorrerà
la laurea di primo livello (L) in ingegneria o in una disciplina compatibile
in una delle classi di laurea previste. Il professionista dotato della
laurea di primo livello triennale (L) sarà definito "laureato iunior".

Per accedere all'albo degli ingegneri (sez. A) occorrerà la laurea
specialistica (LS) in ingegneria (tre anni + due anni). Il professionista
dotato della laurea specialistica (LS) sarà definito "laureato senior".

I periti industriali attualmente iscritti saranno "trasbordati" nella
sezione "B" periti industriali, mentre gli ingegneri laureati con il
tradizionale corso di laurea quinquennale, contrariamente alle aspettative,
pare che non godranno della collocazione nella sezione "A" spettante ai
futuri titolari della laurea specialistica (LS), ma andranno nella sez. "B"
ingegneri.

Tra gli altri aspetti rilevanti della riforma vi è la tanto auspicata
distinzione nel settore dell'ingegneria dei diversi settori:
- Civle/ambientale/architettonico/urbanistico;
- Industriale/tecnologico;
- Informatico.
Dovrebbero così scomparire i "tuttologi" cementisti/impiantisti per lasciare
spazio a soggetti professionali di elevata qualificazione.

Ora, insieme alle inevitabili polemiche della prima ora, sorgono inquietanti
tante domande, tra le quali:
- L'albo dei periti industriali scomparirà o si "fonderà" nella sottosezione
"B" di un nuovo albo predisposto ad hoc ?;
- Chi ha finora spaziato agevolmente tra un abito di competenze e l'altro
(ad esempio civile ed industriale), potrà continuare a farlo in forza di una
delle tante "sanatorie all'italiana" o verrà definitivamente "censurato" ?

 

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